Cosa sono gli NFT
NFT è l’acronimo di Non-Fungible Token, traducibile in “non fungibile” ed indica un bene non replicabile e non sostituibile perché possiede una specifica individualità.
Ogni NFT è un contenuto digitale unico che rappresenta oggetti del mondo reale come opere d’arte, immagini, video, musica, giochi e collezioni di qualsiasi tipo. Il bene digitalizzato è dotato di un certificato di autenticità e unicità, grazie alla tecnologia blockchain.
Un NFT ti dà la proprietà digitale, di un pezzo da collezione univoco, immutabile, rivendibile con speciali utilità collegate. Avrai tutte le indicazioni per gestire i tuoi NFT e poterli acquistare, conservare o vendere, fornendoti tutta l’assistenza necessaria via mail.
“I costumi della Lanterna Magica”
I disegni originali dei costumi indossati da Vittorio Gassman e il cast dell’Amleto di William Shakespeare, nella versione italiana del regista Luigi Squarzina del 1952, e da Claudia Cardinale e gli altri protagonisti del film C’era una volta il West di Sergio Leone nel 1968.
Sono conservati presso il Centro Archivio dell’Istituto Cinematografico “La Lanterna Magica” ETS e fanno parte di una collezione più ampia, che comprende un importante patrimonio di oltre 100.000 pezzi.
Gli NFT della collezione possiedono speciali utilità collegate e sono acquistabili sul marketplace Foundation. Le utilities permetteranno ai proprietari degli NFT di usufruire di particolari vantaggi, come ottenere il riconoscimento di Socio Sostenitore dell’Istituto Lanterna Magica, ricevere il catalogo digitale personalizzato della mostra di Amleto e avere la possibilità di essere presentati durante uno degli eventi culturali organizzati dall’Istituto Cinematografico.
“Amleto“ di Luigi Squarzina del 1952
Amleto
Disegno originale del costume indossato da Vittorio Gassman nella scena finale dell’Amleto. Nel piccolo bozzetto a corredo, in basso a destra, si può notare che all’abito inizialmente doveva essere aggiunto anche un mantello, elegantemente posto sulla spalla sinistra del personaggio.
Ofelia al consiglio
Bozzetto originale dell’abito indossato da Anna Maria Ferrero nelle vesti di Ofelia. Nei vestiti di Ofelia tornano molto i motivi floreali, come nella fascia attorno alla testa.
Gertrude
Disegno originale del vestito portato da Elena Zaneschi nei panni del personaggio della Regina Gertrude. Al collo, un prezioso triplo giro di perle e un collare maestoso, che anticipa quello ancora più magnifico del mantello, che scende fino a terra.
Claudio
Disegno originale dell’abito utilizzato dal Re interpretato da Mario Feliciani. Le scarpe ricordano i moderni mocassini, con una certa porzione di tacco, estremamente in voga all’epoca e usate per le grandi occasioni.
Ofelia alla festa
Disegno originale del vestito di Ofelia indossato da Anna Maria Ferrero nella scena della festa dell’Amleto con un corsetto decorato a balze e motivi floreali e dalla classica forma a V.
Laerte
Disegno originale del costume di Luigi Vannucchi che interpreta Laerte. Il costume rappresenta fedelmente la moda destinata ai giovani uomini del tempo.
“C’era una volta il West“ di Sergio Leone del 1968
Jill scena finale
Claudia Cardinale interpreta Jill McBain. Abito indossato nella scena finale quando il treno di lavoro arriva e Jill porta l’acqua ai lavoratori ferroviari. Il vestito è a balze con una profonda scollatura e alla vita spicca una fusciacca rossa.
Jill terzo abito
Disegno originale del terzo abito indossato da Claudia Cardinale nel ruolo di Jill McBain. Abito molto ricco e dal colore sgargiante. Imponente anche l’acconciatura, interessante il dettaglio del ventaglio che regge in mano.
Frank
Bozzetto originale di Frank, il sicario, interpretato da Henry Fonda. Il costume dai colori austeri è arricchito da una cinta alta in vita e da alti stivali scuri.
Jill abito con scialle floreale
Disegno originale del vestito di Jill McBain, indossato da Claudia Cardinale in un’altra sequenza del film. Costume ricco così come l’acconciatura, impreziosito da uno scialle floreale e da una pochette messa a tracolla.
Jill costume con stivaletto
Abito indossato nella scena di arrivo del treno a Sweetwater da Claudia Cardinale nel ruolo di Jill McBain. Molto particolare il dettaglio dello stivaletto scuro sotto il vestito e dell’orecchino pendente a lato del bozzetto.
Armonica
Disegno originale del costume indossato da Charles Bronson che interpreta Armonica. La giacca multicolore impreziosisce il bozzetto così come il largo cappello adagiato sul capo.
Prima di acquistare, leggi Termini e Condizioni della collezione “I costumi della Lanterna Magica” del Centro Archivio dell’Istituto Cinematografico “La Lanterna Magica” ETS.
Per info scrivi a nft@istitutocinematografico.org
L’Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica” ETS
L’Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica”, ente morale dal 1981, persegue quale obiettivo primario lo studio, la ricerca, la tutela, la conservazione, il restauro, la digitalizzazione, l’archiviazione, la promozione e valorizzazione del proprio patrimonio, accumulato nel corso della sua quarantennale esperienza e conservato nel Centro Archivio Cinematografico.
Dichiarato di interesse culturale particolarmente rilevante dalla Sovrintendenza Archivistica ai sensi del D.Lgs. 42/2004 e ss.mm.ii, il Decreto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo del 31 gennaio 2018 appone il vincolo di tutela. Si tratta del primo archivio in Italia per tipologia di materiale conservato ad ottenere tale riconoscimento.
L’Istituto si è sempre caratterizzato per l’ideazione e la realizzazione di attività che hanno fatto dello stesso un punto di riferimento importante per operatori, studiosi e appassionati del mondo del cinema e dell’audiovisivo, consolidando importanti rapporti con esponenti della cultura e dello spettacolo, con società ed istituzioni di Paesi diversi, con la stampa nazionale ed estera.
Le attività che l’Istituzione svolge annualmente consistono nel salvaguardare la memoria storica e culturale del cinema e rendere il patrimonio conservato fruibile anche alle generazioni future attraverso il MuMAC, Museo dei Mestieri e delle Arti del Cinema e le iniziative culturali proposte, con uno sguardo attento alle nuove frontiere digitali.
