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La piattaforma per i co-produttori cinematografici

Vorresti diventare co-produttore cinematografico del terzo millennio? Scopri come funziona la produzione di un film, partecipa all’investimento e garantisciti la fama e una parte degli incassi.

Che cosa fa il produttore cinematografico?

Una domanda interessante è “che cosa fa il produttore?” Genericamente il produttore è colui che procura le risorse necessarie per la realizzazione del film, partendo dalle risorse economiche personali o di terzi.

In Italia, di solito, il produttore non impiega risorse personali. Cerca finanziamenti privati da terzi: sponsor o di fondi pubblici derivanti dal Mibact, il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.

Il ritardo da colmare con una piattaforma di co-produttori cinematografici

Il cinema in Italia vive ancora molto lontano dal mondo della finanza. Per sua natura ha poco appeal rispetto ai progetti internazionali che, realizzati e promossi grazie ad adeguate risorse economiche, possono fare letteralmente il giro del mondo.

Quante volte il produttore in Italia, ha detto al cineasta che quella particolare scena o effetto speciale costano troppo? Siamo stanchi di sentirci dire che dobbiamo “tagliare” perché le risorse sono scarse. Questo non significa che i soldi vadano sperperati. Al contrario bisogna fare un uso più attento delle risorse a disposizione, imparare a portare risorse e linfa nuove per costruire progetti migliori.

Le figure che ruotano attorno al film navigano nella loro zona di comfort. Viene il dubbio che non si curino degli sprechi. Come se i soldi messi da terzi facciano sembrare poco importante che il film guadagni.

Il film come investimento

Questo porta di conseguenza una scarsità di fondi per la realizzare di film che avrebbero bisogno dell’accesso al mercato dei capitali. Ad esempio, con forme di investimento in equity da parte di capitalisti di rischio o investitori privati. Questo approccio è diffuso in America: lì si finanziano film di budget molto più grandi. Ciò accade grazie a forme di finanziamento corali che coinvolgono più soggetti finanziatori tra i quali anche fondi d’investimento.

Un film dal nostro punto di vista rappresenta sempre un investimento con vantaggi e rischi. Questi ultimi, grazie al rientro fiscale del tax credit possono essere notevolmente mitigati. Un’altra forma di riduzione del rischio è di diversificare l’investimento in più film in modo tale da “non mettere tutte le uova nello stesso paniere, altrimenti si è fottuti”. Se questa citazione vi ricorda qualcosa, siete sulla buona strada: è di Jerry Bruckheimer, celebre produttore di Hollywood.

Il tax credit

Investire in un prodotto cinematografico è una buona strategia per pagare anche meno tasse. Sopratutto grazie al credito d’imposta garantito a chi è completamente estraneo alla filiera cinematografica. Il tax credit spetta anche all’investitore esterno, ovvero un soggetto diverso dal produttore cinematografico classico, che fornisca un apporto di capitale per la realizzazione  di  un’opera  cinematografica.  Il  beneficio  fiscale  è  pari  al  40%  dell’apporto fornito, fino all’importo massimo di 1 milione di euro di credito per periodo d’imposta.

Per noi di Crowducers, il film è un asset

Crowducers è la piattaforma dei co-produttori cinematografici e ha fatto proprio l’approccio di diversificare. Pensiamo che il film sia un asset che può generare un ritorno oltre le aspettative. Il caso di film come The Blair Witch Project e Clerks fa comprendere, come non necessariamente un film deve avere un budget alto, per ottenere un ritorno alto. Ovviamente questi sono casi rari, ma possibili. Un film che ha successo può portare all’investitore anche un moltiplicatore che raddoppia o triplica l’investimento. Questo dipende dal prezzo che il film viene acquistato dalla distribuzione per i diritti o dalla performance del film al botteghino o nelle piattaforme OTT. Di fatto oggi i film hanno una diffusione più ampia grazie a piattaforme come Netflix e Amazon Video che sono diventate delle major online. Le major di Hollywood invece si stanno riorganizzando.

Rilanciare il cinema con la piattaforma per i co-produttori cinematografici e gli investitori non professionali

Qualsiasi sia lo scenario post Covid-19 siamo sicuri di una cosa, il mercato cinematografico ha bisogno di liquidità ed essa può provenire da investitori sia professionali che non professionali. L’importante incipit di qualsiasi investimento, anche in questo caso è quello di conoscere l’investimento che si sta facendo avvalendosi di professionisti che provvedono a informare su tutto quello che concerne rischi, modalità di investimento e possibile ritorno. Crowducers, la piattaforma per i co-produttori cinematografici ha queste carte vincenti è può permettere a chi desidera di poter investire in questo settore che da sempre ha attratto pubblico e investitori.

I produttori, il cuore pulsante dell’industria cinematografica 

Crowducers nasce dall’idea di professionisti del settore del cinema e della finanza per portare linfa e moderni metodi di investimento. Pensati per il mondo del cinema e della produzione per l’intrattenimento con lo scopo di avvicinare lo spettatore al processo di finanziamento dell’opera. Fino a farlo diventare co-produttore a tutti gli effetti.

I produttori sono il sistema di supporto per gli artisti, le persone che collegano i mecenati alla visione, che offrono una struttura al caos del cinema. I produttori conducono il film dall’immaginazione alla realtà tangibile, dando ai sognatori un luogo sicuro dove giocare e tessere la loro magia. Con Crowducers è possibile guardare nuovi orizzonti e accedere a un settore che permette di realizzare profitti, creare valore e minimizzare i rischi.

Facilitare la produzione è la passione di Crowducers

Si tratta quindi dell’opportunità di finanziare storie con produzioni di qualità, attraverso una piattaforma partecipativa per co-produttori cinematografici. La piattaforma garantisce un circuito virtuoso tra pubblico, autori, registi e produttori, con l’obiettivo di agevolare la produzione cinematografica. Portiamo le nostre esperienze di base nel settore dell’intrattenimento. Aggiungiamo competenze di tipo tecnico e finanziario relative alla cultura della produzione del prodotto cinematografico. Le nostre competenze riguardano

  • la ricerca di capitali,
  • la distribuzione,
  • l’analisi degli incassi al botteghino
  • la vendita dei diritti,
  • le attività di marketing e promozione del film
  • l’analisi dell’uso dei fondi.
la sedia del co-produttore cinematografico

Una poltrona in prima fila, per investitori e co-produttori cinematografici

Crowducers è il film equity partner, tutte le produzioni si possono rivolgere a noi per i servizi di raccolta capitali per il proprio film o più film in programma.

La cosa interessante è che Crowducers non chiede l’esclusiva: grazie a Crowducers la produzione può ampliare i suoi canali di raccolta finanziaria, necessaria per far “partire il film”.

Crowducers, come piattaforma, può essere ingaggiata per reperire anche una sola parte del budget, sebbene piccola, grazie alla sua capacità di coinvolgere co-produttori cinematografici.

Ad esempio, su un budget di 1 milione, la produzione può rivolgersi a Crowducers con il compito di portare a casa i primi 200 mila euro del budget.

Sappiamo che il compito più difficile è proprio portare i primi investitori, ovvero coloro che credono al progetto per primi. Crowducers basa la sua ricerca sulla sua lista di investitori che hanno accettato di valutare opportunità d’investimento di questo tipo.

Il film, una start-up fatta di stelle. Un team di grande esperienza e successi consolidati

L’investimento in un film ha caratteristiche simili all’investimento in startup. Per certi versi è anche più sicuro.

Crowducers ha deciso di portare opportunità d’investimento cinematografiche importanti. Abbiamo selezionato film di Hollywood, con attori e registi famosi che hanno già un forte appeal nei confronti delle case di distribuzione. Queste ultime sono disposte a pagare di più per poterli distribuire e guadagnare a loro volta.

I tempi del ritorno dell’investimento sono analoghi a quello che può essere un investimento in startup. Ad esempio esso può avvenire in 24 o 36 mesi nel caso che la distribuzione compri il film acquisendone i diritti oppure anche più a lungo termine qualora l’accordo con la distribuzione sia un acquisto parziale dei diritti con ritorno in royalties sulla base della performance di vendita del film nei vari canali di distribuzione. 

Basta poco per diventare investitore

La cosa più entusiasmante è che non servono necessariamente tanti milioni per investire in un film: è possibile contribuire anche con somme che partono da 5 mila euro a salire.

Il compito di Crowducers è quello di riempire il vuoto che c’è tra le produzioni e il mercato dei capitali o investitori privati. Crowducers si rivolge anche a imprenditori che abbiano voglia di investire e avere un ritorno multiplo dal cinema, beneficiando della deducibilità fiscale dell’investimento. Più o meno quanto accade investendo in startup innovative.

Il mercato dell’intrattenimento è sempre più profilato

Il mercato dell’intrattenimento on demand è in crescita. Molte realtà interessanti colgono l’opportunità di crescita del settore cinematografico con un’offerta profilata e specifica, capace di rivolgersi ai gusti particolari di ogni singolo spettatore.

Crowducers ha la possibilità, qualora alla produzione dovesse mancare, di interagire con distributori importanti ai quali proporre il film, quindi con questo può rassicurare l’investitore non solo che i suoi soldi vengano realmente impiegati per realizzare il film, facendo un uso frugale delle risorse economiche a disposizione, ma che il film abbia già in partenza una distribuzione globale interessata.

I sogni son desideri

La Disney ci ha da sempre detto “i sogni son desideri”: tutto ciò è possibile grazie a coraggiosi investitori che credono nel settore e che vogliono com’è giusto che sia farci del business.

La major di Hollywood è da sempre vista come la ricchezza nel mondo cinematografico e a ragion veduta, essendo il mondo in evoluzione, anche Hollywood da sempre molto difficile entrarci, si sta aprendo a investitori che voglio far parte di qualcosa di grande.

Con Crowducers possiamo darvi accesso diretto al mondo del cinema e possiamo farvi diventare co-produttori del prossimo grande successo cinematografico. Uno dei co-founders di Crowducers testimonia in prima persona, con la sua esperienza d’investimento a Hollywood con importanti produttori, che nella loro carriera hanno vinto diversi Oscar e hanno finanziato film per centinaia di milioni di budget, con un ritorno stratosferico.

Hollywood wants you.
Enjoy Crowducers, la piattaforma dei co-produttori cinematografici del terzo millennio!


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